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- Moschea di Muhammad Ali: il gioiello di alabastro nel cuore del Cairo

- Il 22 Jun 2025
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Introduzione
Nel cuore della celebre Cittadella del Cairo sorge la maestosa moschea di Muhammad Ali, soprannominata “moschea di alabastro” per le pregiate lastre che rivestono le sue pareti interne. Questo monumento ottomano, con le sue cupole a cipolla e minareti slanciati, regna sovrano sul panorama della città, richiamando visitatori da ogni angolo del globo.
In questo articolo scoprirai:
- La storia dietro la costruzione della moschea di Muhammad Ali
- Le caratteristiche architettoniche e il significato del rivestimento in alabastro
- L’interno e i dettagli decorativi, inclusi gli arredi e i mosaici
- Orari di visita, prezzi dei biglietti e consigli logistici
- Dove si trova e come arrivare, con suggerimenti pratici
- Domande frequenti come "È possibile fotografare l’interno?" e "C'è un dress code?"
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Storia e Origini della Moschea di Muhammad Ali
La moschea di Muhammad Ali, nota anche come moschea di alabastro, è uno dei simboli più emblematici del Cairo islamico. La sua costruzione fu voluta da Muhammad Ali Pascià, sovrano dell’Egitto tra il 1805 e il 1849, considerato il fondatore dell’Egitto moderno. Iniziata nel 1830 e completata nel 1848, l’opera fu concepita non solo come luogo di culto, ma come manifesto politico e architettonico del potere ottomano in Egitto.
Muhammad Ali commissionò la moschea in memoria del figlio Tusun, morto prematuramente, ma anche per consolidare la sua autorità e distaccarsi simbolicamente dalla tradizione mamelucca. La scelta della posizione fu altamente strategica: l’edificio sorge infatti all’interno della Cittadella di Saladino, un’antica fortezza del XII secolo, costruita per difendere il Cairo dagli attacchi crociati. Da qui, la moschea domina visivamente l’intera città, diventandone un punto di riferimento spirituale e paesaggistico.
Il progetto architettonico fu affidato all’ingegnere e architetto turco Youssuf Bushnak di Istanbul, che si ispirò chiaramente alla celebre Moschea Blu di Istanbul. Il risultato è una costruzione imponente in stile ottomano-barocco, caratterizzata da:
- una grande cupola centrale affiancata da quattro semicupole,
- due slanciati minareti ottagonali alti 82 metri,
- un ampio cortile con portici ad archi, fontana delle abluzioni e dettagli in stile islamico classico.
Una delle particolarità più affascinanti è l’utilizzo dell’alabastro egiziano (proveniente dalle cave di Beni Suef) per il rivestimento delle pareti interne ed esterne, che dona all’intera struttura una luce calda e dorata. Questo materiale, simbolo di purezza e lusso, fu scelto per riflettere lo splendore del potere ottomano e la spiritualità del luogo.
La moschea ha anche un significato funerario: al suo interno, sul lato sinistro della sala principale, si trova il cenotafio di Muhammad Ali, costruito in marmo bianco di Carrara, dove il pasha fu sepolto nel 1849.
Durante il periodo coloniale britannico e fino ai giorni nostri, la moschea ha subito restauri conservativi per mantenerne l’integrità architettonica, diventando una delle principali attrazioni turistiche e religiose dell’Egitto.
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Architettura e Esterno: l’Imponenza in Pietra
La moschea di alabastro di Muhammad Ali è un’opera architettonica di grande impatto visivo ed emotivo, che domina l’intera skyline del Cairo grazie alla sua posizione elevata e alla monumentalità delle sue forme. Costruita secondo i dettami dell’architettura ottomana, rappresenta un perfetto connubio tra estetica, simbolismo religioso e potere politico.
Architettura ottomana in stile imperiale
Ispirata alla Moschea Blu di Istanbul, la moschea presenta le caratteristiche tipiche dello stile ottomano:
- Grande cupola centrale (52 m di altezza per 21 m di diametro)
- Quattro semicupole laterali che sostengono l’equilibrio della struttura
- Minareti ottagonali slanciati, alti circa 82 metri, simbolo dell’ascesa verso il divino
- Pietra calcarea e rivestimento in alabastro egiziano, che dona alla facciata riflessi dorati al sole
L’effetto complessivo è di maestosità e armonia, accentuato dal contrasto tra il materiale lapideo e le ampie superfici lisce.
Il cortile porticato e la fontana delle abluzioni
L’ingresso alla moschea conduce a un ampio cortile rettangolare (sahn), incorniciato da portici su tre lati:
- Colonne corinzie sormontate da archi a ferro di cavallo
- Fontana centrale per le abluzioni rituali, sormontata da una cupola ottagonale
- Una torre dell’orologio in ferro, dono della Francia ottocentesca in cambio dell’obelisco oggi in Place de la Concorde a Parigi
Questo spazio esterno rappresenta un momento di passaggio e purificazione prima dell’ingresso nella sala di preghiera.
L'integrazione con la Cittadella di Saladino
L’intera struttura è perfettamente integrata con le mura medievali della Cittadella:
- Crea un contrasto affascinante tra architettura militare e spiritualità islamica
- Simboleggia la fusione tra difesa e fede, tra potere temporale e trascendenza religiosa
- A livello urbanistico, segna il cuore del Cairo islamico
Una vista panoramica sul Cairo antico
Grazie alla posizione privilegiata sulla collina, la moschea offre una delle più belle viste panoramiche del Cairo:
- I quartieri storici del Cairo copto
- I minareti della moschea di al-Azhar
- Le colline del Mokattam
- Nelle giornate limpide, le piramidi di Giza si stagliano all’orizzonte
Questa posizione ne fa non solo un luogo sacro, ma anche un balcone privilegiato sulla storia della città.
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Interni e Decorazioni: La Luce dell’Alabastro
Entrando nella moschea di Muhammad Ali, si è immediatamente avvolti da un senso di solennità e meraviglia. L’interno è completamente rivestito in alabastro egiziano, materiale scelto non solo per la sua bellezza, ma per il suo significato simbolico: purezza, sacralità e luce.
La luminosità soffusa che si diffonde dalle pareti crea un’atmosfera intima e contemplativa, perfetta per la preghiera e la meditazione.
Le decorazioni: eleganza e spiritualità
L’interno è un capolavoro di arte islamica ottomana, dove ogni dettaglio è curato con estrema raffinatezza. Tra gli elementi più iconici troviamo:
- Candelabro centrale in cristallo e ottone :Un’enorme lampada a sospensione troneggia al centro della sala di preghiera. Realizzata in cristallo di Boemia e ottone lavorato, fu un dono del Napoleone III di Francia. Con le sue centinaia di lampadine, il candelabro riflette la luce dell’alabastro creando giochi visivi incantevoli.
- Epigrafi coraniche e arabeschi dorati :Le pareti e le cupole sono impreziosite da calligrafie arabe dorate, che riportano versetti del Corano. Questi motivi decorativi non solo abbelliscono lo spazio, ma ricordano costantemente la presenza del divino, integrando arte e spiritualità.
- Il minbar in legno intagliato : Il minbar, o pulpito dell’imam, è una splendida opera d’intaglio in legno di cedro finemente lavorato. Le geometrie complesse e i motivi floreali rappresentano l’apice della maestria artigianale islamica.
- Il mihrab orientato alla Mecca : La nicchia del mihrab, orientata verso la Mecca, è decorata con piastrelle in ceramica smaltata e motivi a stella. È il punto centrale verso cui i fedeli si rivolgono durante la preghiera.
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La tomba di Muhammad Ali: luogo di memoria
Sul lato sinistro della sala principale si trova una piccola moschea secondaria, che ospita la tomba monumentale di Muhammad Ali. Realizzata in marmo bianco di Carrara, la tomba è sobria ma imponente, con decorazioni floreali e una cupola che simboleggia l’eternità. Qui riposa il fondatore dell’Egitto moderno, in uno spazio silenzioso che invita al raccoglimento.
La magia della luce e dei vetri colorati
Un altro elemento distintivo è l’effetto della luce naturale che filtra attraverso le eleganti finestre con vetri policromi. Le tonalità calde – ambra, turchese, verde – si rifrangono sulle superfici lucide dell’alabastro, creando un’atmosfera quasi mistica, in continuo mutamento durante le ore del giorno.
Orari, Biglietti e Informazioni Utili
Orari di visita
- Aperta tutti i giorni (tranne durante le preghiere formali) dalle 9:00 alle 16:00
- Chiusura temporanea nei giorni festivi islamici
Prezzi
- Adulti stranieri: circa 200 EGP (10 €)
- Residenti egiziani/Studenti: tariffe ridotte
- Bambini sotto i 12 anni: ingresso gratuito
Si consiglia di acquistare il biglietto insieme all’accesso alla Cittadella. Il dress code richiede spalle e ginocchia coperte; per le donne è obbligatorio coprirsi la testa con uno scialle.
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Dove si Trova e Come Arrivare
Situata nella Cittadella di Salah al-Din, la moschea di Muhammad Ali è facilmente raggiungibile:
- Taxi o ride‑hailing dal centro (Horus roundabout, Khan el‑Khalili) con circa 30‑40 min di tragitto
- In combinazione con la visita al bazaar copto e alla moschea di al-Azhar
- Alcuni tour giornalieri includono la Cittadella e i suoi monumenti principali
Pianifica la visita nelle ore meno calorose per godere al meglio della vista e del comfort.
Consigli di Visita e Esperienza Ottimale
- Scegli il primo mattino o tardo pomeriggio per luce perfetta e meno folla
- Indossa scarpe comode: all’interno si cammina molto
- Noleggia un’audioguida o partecipa a un tour privato per conoscere la storia e i dettagli architettonici
- Dopo la moschea, esplora i giardini della Cittadella e goditi viste mozzafiato sul Cairo
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Conclusione
La moschea di Muhammad Ali non è solo un monumento: è uno scrigno di storia, arte e spiritualità, circondato da panorami spettacolari. Ogni visitatore resta affascinato dalle sue cupole, dall’alabastro luminoso e dal senso di pace sospeso sopra il caos cittadino.
Domande Frequenti sulla Moschea di Muhammad Ali
Qual è l’origine del nome “moschea di alabastro”?
Deriva dal rivestimento interno realizzato in preziose lastre di alabastro di Tura, che donano luminosità e morbidezza alle pareti, rendendola unica al mondo.
Quando conviene visitarla per evitare la folla?
I giorni feriali, tra le 9:00 e le 11:00, o al tramonto, sono i momenti migliori. Le preghiere del venerdì possono limitare l’accesso al pubblico non musulmano.
È possibile fotografare all’interno?
Sì, foto libere sono ammesse purché rispettino la dignità del luogo: niente flash durante le preghiere e nessun fastidio ai fedeli.
Ci sono regole sul dress code?
Sì: spalle e ginocchia devono rimanere coperte. Le donne devono coprire i capelli con uno scialle (spesso fornito dall’ingresso gratuito).
Quanto tempo serve per una visita completa?
Si consiglia di dedicare almeno 1–1,5 ore: 30 minuti per gli esterni e 30–60 minuti per esplorare la sala principale, secondaria e la terrazza panoramica.